Indirizzi e riferimenti
per commenti su Facebook: https://www.facebook.com/PodereStuard.Emporio
Oggetto dell’email
Richiesta di rinuncia alla sperimentazione di pomodori OGM nella vostra azienda
Bozza di testo dell’email
Gentile Presidente,
Sono XXXXX YYYYYY, mi occupo di YYYY ZZZZ,
Da fonti istituzionali ho appreso che la vostra azienda ha dato il benestare per la sperimentazione in pieno campo di pomodori OGM ottenuti con le New Genomic Techniques dal CREA di Pontecagnano.
Le scrivo per manifestare la grave preoccupazione e contrarietà rispetto alla decisione di un’azienda biologica, che svolge anche attività di vendita diretta e formazione come la Stuard, di ospitare esperimenti di organismi geneticamente modificati sul proprio terreno.
L’Italia ha rifiutato gli OGM in ogni modo, dotandosi di regole chiare e ispirate al principio di precauzione, per oltre vent’anni. Di fronte alla pressione di un pugno di soggetti industriali e di una parte del mondo della ricerca, è in corso oggi un tentativo di deregolamentare completamente i nuovi OGM ottenuti con le New Genomic Techniques (in Italia ribattezzate con il bizzarro nome di TEA).
Ritengo questo tentativo inaccettabile e mi indigna sapere che perfino un’azienda biologica si presti a questo gioco al massacro dell’agricoltura italiana, della libertà di scelta e dei diritti degli agricoltori alle sementi. La federazione europea del bio (IFOAM) ha posizioni di contrarietà netta sulla deregolamentazione dei nuovi OGM, così come i movimenti di piccoli contadini e il mondo ambientalista. Il pericolo di contaminazione delle colture non OGM, specialmente se verranno aboliti gli obblighi di tracciabilità e pubblicazione delle modificazioni genetiche, diverrà una realtà inevitabile che porterà alla fine dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, per instaurare un regime di monopolio sulle sementi basato sul brevetto industriale che oggi in Europa non esiste.
Le chiedo quindi di rivedere la vostra decisione, rinunciando pubblicamente alla sperimentazione di pomodori OGM e schierandovi a fianco di un percorso che punta all’agroecologia e alla rigenerazione della biodiversità senza biotecnologie pericolose e proprietarie.
Attendo un vostro riscontro
Saluti